Chicche F/W dalla Svizzera

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Responsabili Media della Svizzera

Presentate alla stampa novità turistiche F/W della Svizzera

L’autunno rappresenta una stagione specialissima per quanti amino quegli enotour elvetici ricchi in escursioni tra vigneti, aziende vitivinicole, cantine, vendemmia, tra Ticino, Vallese, Regione del Lago di Ginevra, Regione dei Tre Laghi, Svizzera tedesca, trovanti supporto in altre prelibatezze spazianti dalle rinomate castagne dei Grigioni meridionali al raffinato tartufo celebrato nei mercati di Murten, Biel, Bonvillars, regni della fonduta al formaggio tartufato servita in carrozza, senza dimenticare Bénichon con la sagra chiamata Cuchaule ricca in pane intrecciato allo zafferano e senape agrodolce. Intorno, boschi rigogliosi ostentano magnifiche cromie autunnali monitorate settimanalmente da Svizzera.it/mappacolori sino a metà novembre, come a Berna che rappresenta ambita meta per quanti amino stelle, orsi, scoperte, partendo dal Parco degli Orsi per poi salire sul monte Gurten deliziandosi tra arrampicata, slittovia, aquiloni. Nei dintorni cittadini da non perdere Planetarium «Space Eye» ed esperienze casearie nella Valle dell’Emme. Anche Zurigo autunnale è una vera sorpresa, suggeriamo salubri passeggiate lungo il monte Uetliberg, crociera sul Lago omonimo, visita al Fifa Museum, Lindt Chocolate Experience. Nel ticinese, Falconeria Locarno dà rifugio a gufi, aquile, falchi, pony, che animano sorprendenti esibizioni amate dai bambini, ma non dimenticate Valle Verzasca diventata una attrattiva grazie alla pista per briglie con ben 23 postazioni disseminate tra rigogliosa vegetazione, riuscito progetto ideato da BoBosco! Torniamo alla onirica Berna dalla atmosfera medievale palpabile tra mille fontane, viuzze, torrioni, dimore in mattoni, sviluppandosi a gomito lungo il fiume Aare. Bar, caffè teatro, negozi costellano portici lunghi ben 6 Km e strade cittadine, singolari per essere ricavati in antiche cantine con volta a botte. La sua gotica Cattedrale emana bellezza, scenografica nelle corpulente tre navate precedute da torre campanaria e portale maggiore custodente uno scultoreo Giudizio Universale. Altra attrattiva cittadina è senza dubbio la medievale Torre Zytglogge con orologio astronomico ricco in statuine animate, ma  altre attrattive urbane si annidano ovunque, basti pensare al romantico Giardino delle Rose, Fossa degli Orsi, Palazzo Federale, architettoniche piazze ospitanti rinomati mercati come quello delle Cipolle: Ogni quarto lunedì novembrino, sin dall’alba, festa grande dedicata al nobile ortaggio. Quanto a patrimonio museale c’è l’imbarazzo della scelta tra Centro Paul Klee, Casa di Einstein, Museo Storico, Museo dell’Arte, Museo Alpino Svizzero, Museo della Comunicazione. Durante l’Avvento Berna emana oniriche atmosfere natalizie grazie ai mercatini di Waisenhausplatz e della cattedrale Munster, ricchi in casette lignee stracolme di artigianato, pantofole, bijoux, vitree decorazioni natalizie, tessuti, giocattoli in legno, peluche, cappelli, ceramiche, candele, fiori secchi, spezie, campanelle, ma anche delizie enogastronomiche chiamate vin brulè, caldarroste, croccante, panpepato, salcicce, torte, raschiato di formaggio sul pane.

Il Trenino Verde delle Alpi

Scorrazzare tra città, borghi, boschi, monti, laghi trova valido supporto nella efficientissima rete ferrovia e, per quanti amino panorami mozzafiato, il Trenino Verde delle Alpi rappresenta summa assoluto per essere gioiello tecnologicamente perfetto, singolare finestra sul paesaggio svizzero con partenza da Domodossola. Le sue collaudate ruote sfidano pendenze ragguardevoli tra arco alpino, onirici terrazzamenti vallesi, monti dell’Oberland Bernese, Lago di Thun e Berna, capitale confederale arcinota per il blasonato centro storico patrimonio Unesco. Ogni fermata si trasforma in appagante conoscenza tra escursioni in battello, passeggiate, shopping, salubrità rigenerativa presso il lago di Oeschinen, ma anche benessere nell’oasi termale di Brigerbad. Quanti amino la cultura troveranno appagamento nella vanitosa Briga, vicinissima all’alpino Passo del Sempione, dal centro storico ricco in importanti dimore nobiliari, tra cui ostentano meritata bellezza architettonica il Castello Stockalper, palazzo barocco dal  fascino mozzafiato, piazze, romantici alberghetti, vie, come quella vivace Bahnhofstrasse regno dello shopping. I dintorni sono delle appetibili mecche per possedere notori comprensori sciistici chiamati  Rosswald, Rothwald, Aletsch, Valle di Conches. In territorio bernese, Kandersteg è un vero paradiso per quanti amino qualunque sport da praticare tra laghi, boschi, cime spettacolari. Da qui, il Trenino costeggia gallerie elicoidali, viadotti panoramici, basti menzionare Kander gettonatissimo per le foto, il Castello di Tellenburg e, ancora, paesaggi mozzafiato che portano dritto a Thun col suo lago navigabile. Dopo cotanto relax, nuovamente in carrozza per raggiungere Berna, realtà urbana dalla bellezza incomparabile. Scoprire questo territorio attraverso il Trenino Verde si può consultando il sito ufficiale, tra le tante proposte troverete sconti per i piccoli e biglietto giornaliero includente viaggio A/R a bordo dei treni BLS da Domodossola a Berna, sosta a Spiez o Thun, navigazione sul Lago di Thun.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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