Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo il comunicato in oggetto
In passerella le creazioni di 22 studenti che saranno visionate da sei esperti: in palio stage, software di progettazione e una pubblicazione sulla rivista Artribune
Un universo pieno di suggestioni, la scoperta di forme e stili che si sovrappongono, il navigare nella propria dimensione di “divinità”. E’ “Divine” il tema chiave dell’edizione 2023 del Fashion Show della Laba di Firenze.
Giovedì 25 maggio alle ore 20.30 il palcoscenico del Tuscany Hall si accende con la sfilata che porta in passerella le creazioni di 22 studenti del terzo anno di Moda: uno spettacolo che unisce talento, artigianalità, bellezza e passione. Modelli e modelle indosseranno i capi uomo-donna ideati per l’occasione, nel défilé che segna l’inizio di un nuovo percorso professionale per una nuova generazione di stilisti emergenti. Tessuti leggerissimi si uniranno a ricami, rouches e materiali dalle texture innovative per una passerella degna delle grandi maison. Non mancherà l’attenzione al digitale, con abiti ideati appositamente per il mondo virtuale e la moda del metaverso, nuova frontiera del digital fashion. Dopo l’Istituto degli Innocenti nel 2021 e il Teatro Verdi nel 2022, lo show firmato Laba Firenze torna quindi al Tuscany Hall per una serata di forte impatto, a cui prenderanno parte rappresentanti istituzionali, aziende, giornalisti e creativi, oltre alle famiglie degli allievi e allo staff dell’Accademia. A curare la direzione artistica, Manuel Ventroni.
Novità assoluta di quest’anno, il fashion talent. La sfilata di fine anno sarà infatti l’occasione per premiare alcuni studenti meritevoli, giudicati da una giuria di 6 esperti: la docente e coordinatrice del Dipartimento di Moda della Laba di Firenze Cristina Cacioli, il referente del software di fashion design CLO 3D Matteo Molon, il responsabile modelleria di Gab Group Matteo Lenzi, Danny Goldstein per Fashion Snoops, l’autore di “Vivere il Metaverso” Alessio Carciofi e Alessia Caliendo, giornalista, producer, style and visual curator di Artribune. La commissione valuterà gli outfit presentati dagli studenti e assegnerà tre riconoscimenti, sulla base di “stile”, “capacità tecnica nell’uso del Cad” e “capacità tecnica e stile”. I vincitori si aggiudicheranno rispettivamente una licenza del programma di modellistica CLO 3D, uno stage di sei mesi nell’azienda Gab e la pubblicazione sulla rivista Artribune della collezione più interessante.
Fonte: Ufficio Stampa
