Cercate le soprese, Ceglie è il posto giusto. Ossequiante il suo antico castello ricco di torri merlate, finestre impreziosite da cornici intarsiate, la città pullula di costruzioni signorili riecheggianti il barocco tipicamente brindisino, possenti chiese le cui facciate ricordano le illustri colleghe romane (basti ammirare la Collegiata dedicata all’Assunta, il cui esterno è impreziosito da 4 colonne scanalate che permettono un armonico slancio verso l’alto dell’intero edificio), archi, poetici vicoletti dalle candide pareti, porte a sesto acuto appartenenti alla medievale cinta muraria. Gli amanti delle escursioni speleologiche non devono perdere le grotte di Montevicoli, veramente incantevoli, sulle quali sorge il noto ristorante I Tre Trulli. La gente del posto colpisce per la cortesia riservata al visitatore ma non sottovalutate l’ospitalità. A tal riguardo le strutture ricettive permettono una scelta variegata ad iniziare da Casa Vitale. Immersa tra uliveti, vigneti, boschi di querce, la masseria è un vero gioiello dell’arte rurale composta dal palazzetto padronale, una bellissima corte attrezzata sulla quale si affacciano buona parte delle camere ricavate negli spazi destinati agli animali domestici o ai contadini, tutte provviste di un piccolo giardino privato. Dan non dimenticare la piscina, magnificamente inserita nel paesaggio circostante, il punto colazione con ottimi dolci preparati giornalmente, la stalla esterna adibita al consumo di squisite grigliate. Per coloro che amano la vita di paese consiglio il S. Anna, esclusivo B&B nel cuore del centro storico, rinomato grazie ai suoi pregevoli arredi, alla raffinatezza delle pietanze offerte agli ospiti, ai soffitti a volta, mentre l’esperienza di pernottare in un trullo richiede una sosta al B&B Sant’Angelo, con interni decisamente chic, piscina, aria salubre.
La tappa obbligata per gli estimatori enogastronomici è certamente il blasonato ristorante Cibus, sofisticato tempio della cucina tradizionale rielaborata dalle abili mani di cuochi esperti diretti da Angelo Silibello: melenzane ripiene di pasta fresca, purea di fave con cicoria di campo, sugo alla cacciatora con funghi cardoncelli, gelato al fico secco e vincotto di mosto d’uva, rappresentano alcune prelibatezze contenute nel ricco menù! Da non dimenticare il rinomato biscotto di Ceglie, realizzato grazie alle mandorle autoctone riconosciute da Slow Food come prodotto di qualità: per una rapida prova, segnaliamo l’azienda La Magnolia con annesso Agriturismo.
CEGLIE MESSAPICA GOURMET
