Villa Castelli rappresenta un esempio di architettura razionale, non a caso l’abitato si sviluppa intorno alla magnifica piazza ovale nella quale ha sede la casa municipale. Antica dimora estiva dei principi Imperiali, il palazzo conserva la torre medievale e una interessante collezione di reperti archeologici provenienti dalla vicina necropoli di Pezza Petrosa. Una perfetta simmetria assiale separa, attraverso il solenne Corso Vittorio Emanuele II, il Municipio dall’eclettica Chiesa di S. Vincenzo de Paoli realizzata secondo i canoni della prospettiva e dal forte impatto visivo. Tutto intorno il tufo, indiscusso signore delle costruzioni civili, armonizza con l’ambiente circostante appartenente al Parco naturale Terra delle Gravine, dell’Arco Ionico tarantino, della Soglia Messapica, caratterizzato da una caratteristica gravina attraversata dallo storico Ponte Imperiali e sede di un antico frantoio ipogeo restaurato; oggetto di continui lavori di rivalutazione, la medesima costituisce il giardino botanico comunale. Nei dintorni del paese, merita una visita la Masseria Sciaiani con annessa piscina biodinamica a depurazione naturale, caratteristici trulli dove pernottare, produzione diretta di ottimo olio, marmellate varie, sott’oli, sott’aceti, legumi secchi, adoperati nella prelibata cucina a conduzione familiare. Ah, i golosi devono assolutamente sostare presso la pasticceria La Sfornata, conosciuta per i dolci prelibati a base di mandorla, che vanta una nuova nascitura: la cassatina di ricotta con canditi ricoperta di pasta reale.
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