La Serra Profumi in esclusiva alla profumeria L’O’

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La Serra Profumi ospite alla profumeria L'O'

La Serra Profumi in esclusiva presso la profumeria L’O’, presente a Firenze nei due store in Borgo degli Albizi 77R e Via Pietrapiana 44R con quattro chicche chiamate Compulsive Musk, Obsessive Leather, Bordeline Neroli, Binge Eating Vanilla. Di seguito i comunicati stampa:

 

PROFUMI, SALUTE MENTALE e SOSTENIBILITA’

Nella Giornata Mondiale della Salute Mentale viene lanciata La Serra, il primo brand di profumeria artistica le cui fragranze si ispirano alle malattie mentali.
Il nome La Serra nasce dalle bellissime serre monumentali, spesso collocate in prossimità di monasteri e castelli, dove venivano coltivate le erbe medicali. Questi luoghi meravigliosi hanno anche ispirato il design della bottiglia dei profumi La Serra, che ricorda nelle fattezze e nei colori i contenitori farmaceutici dei tonici. Nel Manifesto del brand si spiega che le serre sono luoghi congeniali alla vita, dove le piante possono resistere anche a climi avversi. C’è molto in comune tra un profumo e una serra sia perché la bottiglia di un profumo contiene gli estratti di materie prime provenienti da tante parti del mondo, ma soprattutto perché quando una persona indossa il profumo giusto riesce a sentirsi completa e a rivolgersi alla vita con maggiore sicurezza, esattamente come una pianta nel microclima di una serra.
La prima linea di profumi La Serra è dedicata alla Salute Mentale, tema per fortuna sempre più attuale e diffuso, ed è stata concepita proprio per supportare la nostra ricerca dell’ambiente ideale dove poter vivere una vita bellissima.  “ Siamo partiti dal presupposto che la “Normalità” non esiste, come mi è stato insegnato nella prima lezione di Psicologia Clinica” racconta Alberto Anselmi, psicologo clinico laureato all’Università del San Raffaele di Milano, co-founder e direttore creativo del brand “ ma è solo un concetto di riferimento che si utilizza per capire quanto ciascuna persona si discosti da essa”. Con i propri profumi l’obiettivo che La Serra si prefigge è quello di contribuire ad abbassare lo stigma sulle condizioni di disagio mentale, facendo metaforicamente indossare un sintomo e favorendo l’informazione su questo argomento. “I brief dati ai profumieri sono infatti tratti direttamente dal DSM-V, il Manuale Diagnostico-Statistico dei disturbi mentali” continua Alberto “ e abbiamo voluto sviluppare le fragranze con la prima casa essenziera al mondo Firmenich che ha sposato il progetto e ci ha assicurato gli altri importanti pilastri di un brand contemporaneo: creatività, qualità, sostenibilità”.
I primi due profumi lanciati sono Obsessive leather e Compulsive Musk che mettono in scena due aspetti del ben noto Disturbo Ossessivo-Compulsivo (D.O.C.). Le ossessioni sono infatti dei pensieri ricorrenti, “tatuati nel cervello” di chi ne fa esperienza, che vengono messi in scena dalla fragranza con un accordo di cuoio unito ad un particolare tipo di incenso naturale, l’Olibano Res Volcain della Somalia, di Origine Certificata, che viene trattato con uno speciale processo di “pirogenizzazione” che lo rende più affumicato e avvolgente pur mantenendo la freschezza della resina. La scelta di un incenso deriva proprio dall’atteggiamento introspettivo che si associa comunemente all’odore di questa nota e che viene mescolato con il Cisto di Spagna di Origine Certificata ed estratto con Pratiche Sostenibili (video allegati). Compulsive Musk tratta il secondo principale aspetto del D.O.C., le compulsioni, che sono
degli agiti più o meno coscienti che si mettono in atto spesso in risposta alle ossessioni. Possono avere diverse tematiche (ordine, precisione, pulizia…), ma hanno tutte una caratteristica comune ovvero il senso momentaneo di sollievo dato dalla ripetizione di questi comportamenti. A dare un contraltare olfattivo a questa sensazione è un particolare tipo di Musk, creato dalla Firmenich che vanta il premio nobel in chimica nel 1939 per 90 anni di studio su questa nota che veniva prima estratta direttamente dal Musk Deer (un tipo di cervo) e ora ricostituita alla perfezione per ragioni etiche. Il blend pulito, cristallino di Compulsive Musk viene reso più corposo e intrigante grazie anche ad altre due dominanti naturali: il Legno di Guaiaco e il Patchouli di Indonesia,
anch’esso di Origine Certificata ed estratto con Pratiche Sostenibili.
Il maestro profumiere con il quale Alberto ha lavorato nella creazione di queste fragranze è Fabrice Pellegrin “Principal perfumer” di Firmenich da 15 anni, profumiere da generazioni e responsabile delle materie prime naturali che per La Serra hanno un ruolo imprescindibile all’interno delle composizioni, insieme ai migliori prodotti di sintesi. La creatività di Fabrice insieme alla sua maestria nel trattare note così particolari, si è unita alla direzione creativa di
Alberto per mettere in scena i sintemi delle condizioni mentali a cui si ispirano i profumi. La Serra porta sul mercato il concetto di “Conscious Perfumery” dedicato ad un utente che giocoforza dell’evidente cambiamento climatico, si vuole avvicinare ad un consumo più responsabile ed etico senza però rinunciare a tutti i meravoigliosi aspetti della profumeria artistica. Si parte dal fatto di dare predilezione all’utilizzo di materie prime dominanti che appartengono al programma Naturals TogetherTM di Firmenich. Lo scopo di questo standard qualitativo etico è quello di garantire alle popolazioni dei villaggi con i quali collaborano, la stabilizzazione dei prezzi e la ridistribuzione dei margini in modo equo tra i lavoratori per migliorare le condizioni di
vita locali, oltre a favorire una coltivazione di tipo sostenibile. Il design del packaging è stato studiato per orientare il consumatore ad un innovativo concetto
di “riutilizzo”. “Abbiamo volutamente evitato di astucciare la bottiglia (eliminando l’impatto della produzione di un packaging) inserendola direttamente in una scatola da e-commerce disegnata da me e personalizzata da un art director. Questa scatola può essere agevolmente smontata e riutilizzata per esempio per rivendere i propri oggetti oppure può diventare una cornice per foto istantanee o per i bellissimi artworks La Serra disegnati a mano da un illustratore di un famoso fumetto (Francesco Dossena – Bonelli Editore – Dylan Dog) al quale è stato chiesto di ispirarsi alle tavole del più famoso test di personalità, quello di Rorschach. La bottiglia ha lo spray svitabile per permettere non solo di ricaricarla, ma soprattutto di smaltirla correttamente nel vetro. Lo spray è l’unica parte di tutto il progetto a non essere riciclabile poiché non ne esiste uno ancora sul mercato” racconta Alberto. Infine all’interno di ogni profumo acquistato è contenuto un libretto che spiega l’identità della fragranza, le caratteristiche precise della condizione mentale alla quale si è ispirata, le schede di provenienza e sostenibilità delle materie prime, le istruzioni per riutilizzare il packaging, nonché il libretto stesso, che se capovolto può diventare un taccuino per annotare le belle sensazioni evocate dall’utilizzo del profumo.

Fonte: Ufficio Stampa La Serra Profumi

La Serra Profumi

BINGE EATING VANILLA

La Serra lancia una nuova fragranza che trae ispirazione dal Binge Eating Disorder (letteralmente “Disturbo da abbuffata”). Questa condizione mentale fa parte dello spettro dei Disturbi del comportamento alimentare e si differenzia dalla più comune Bulimia Nervosa prevalentemente per la mancanza di condotte compensatorie (es. lassativi, vomito autoindotto…) al termine dei cosiddetti episodi di “abbuffata”. L’aspetto principale di questa condizione che ha ispirato Alberto Anselmi, psicologo clinico laureato al San Raffaele di Milano e co-fondatore del brand, per definire l’identità di questa fragranza è la sensazione di perdita di controllo che prova una persona durante i momenti di alimentazione (appunto) incontrollata. Fabrice Pellegrin è Principal perfumer responsabile delle materie prime naturali in Dsm-Firmenich, ed ha lavorato insieme ad Anselmi su questa fragranza artistica per mettere in scena il tratto goloso e irresistibile che può avere un profumo, esattamente come una crema spalmabile può averlo a livello di gusto. La maestria del profumiere ha permesso di conferire questo aspetto all’interno di un profumo molto elegante e strutturato. Oltre alla Vaniglia Planifolia Madagascar naturale di Origine Certificata, la fragranza contiene un’altra dominante che la caratterizza: la Nocciola STT (Smell-the-TasteTM), nota cardine che personalizza la fragranza con un tratto di golosità mutuata dal gusto, che sappiamo avere una forte connessione con l’olfatto.

Famiglia Olfattiva: Ambrato-Orientale
Sfaccettature dominanti: Gourmand, Verde
Note dominanti: Vaniglia Planifolia Madagascar, Nocciola STT, Patchouli Indonesia
Altre note: Bergamotto Italiano, Limone, Benzoino, Fava Tonka, Legno di Cedro Virginia
Concentrazione: Parfum 23%

L’obiettivo delle fragranze de La Serra è quello di far fare esperienza attraverso un profumo di una condizione mentale, avvicinando le persone alla tematica della Mental Health, contribuendo ad abbassare lo stigma nei confronti delle malattie mentali e favorendo l’informazione su di esse. La composizione predilige materie prime dominanti prevalentemente naturali, di origine certificata, estratte in modo sostenibile (attraverso il programma Firmenich Naturals
TogetherTM) anche mediante un meccanismo di Upcycling. Anche il packaging di Binge Eating Vanilla rientra nel concept green proposto dal brand, che ne
consiglia il riutilizzo dando spunti e istruzioni nel libretto contenuto in ciascuna confezione.

Fonte: Ufficio stampa La Serra Profumi

La Serra Profumi

BORDERLINE NEROLI

La nuova creazione de La Serra che sarà lanciata il 6 Marzo, invita ad indossare metaforicamente un sintomo del Borderline Personality Disorder (Disturbo di personalità Borderline o al limite). Questa condizione mentale fa parte dei Disturbi di personalità del Cluster B del DSM-V (il Manuale diagnostico-statistico dei disturbi mentali) e presenta 9 sintomi precisi, ma per avere una diagnosi di malati occorre averne fatta esperienza alimento di 5, oltre che soffrire di un disagio che intacchi la sfera di funzionamento globale a livello affettivo, sociale e lavorativo. La spiegazione dettagliata del disturbo è presente per questa, come per le altre fragranze, all’interno del booklet contenuto in ogni confezione. Il criterio estrapolato da Alberto Anselmi Psicologo Clinico nonchè Direttore creativo e Cofondatore del brand, per rappresentare questo disturbo attraverso una fragranza, è la battaglia interiore per bilanciare l’immagine e il senso di sé (identità). Uno dei sintomi principali che lo caratterizza è infatti legato all’instabilità delle relazioni interpersonali, dell’immagine di sé e dell’affettività. Una relazione sentimentale con una persona che sta affrontando questa condizione mentale è sicuramente tanto travolgente quanto estenuante per l’eccessiva instabilità che ha il soggetto nell’ inquadrare se stesso e l’altra persona: “un Borderline” può amare e odiare in modo totale la stessa persona a distanza di pochi giorni più volte, senza che questa abbia modificato sensibilmente il proprio comportamento. Questo brief ha ispirato il Master Perfumer Olivier Cresp, padre della sfaccettatura Gourmand (con Angel di Mugler nel 1992), insignito Chevalier de l’Ordre des Arts ed des Lettres dal 2012, a creare una composizione che ruotasse attorno a due fiori bianchi dal significato e resa completamente opposti: il Neroli (olio essenziale estratto dal fiore dell’arancio amaro) e la Tuberosa. Se il Neroli mette in scena la gioia di una pace paradisiaca di agrumi delicatamente vellutati nella quale perdersi per riappacificarsi con se stessi, il secondo, la Tuberosa è un fiore violento, travolgente dal sentore penetrante, sensuale e narcotico. Uno scontro tra la pace dell’amore e la violenza dell’odio. Ciascuna delle due parti rinforzata rispettivamente dall’olio essenziale di Bergamotto Italiano (di origine certificata ed estratto con pratiche sostenibili) e la particolare nota verde fruttata del Fico. L’altissima concentrazione Parfum al 28% è stata scelta per dare corpo e persistenza al profumo
la cui intensità ben si sposa con l’impulsività che caratterizza il Disturbo Borderline di Personalità.

Famiglia Olfattiva: Fiorita
Sfaccettature dominanti: Fruttata, Verde
Note dominanti: Neroli, Tuberosa, Bergamotto Italiano, Fico
Altre note: Gelsomino, Legno di Cedro, legno di Sandalo, Vaniglia
Concentrazione: Parfum 28%

L’obiettivo delle fragranze de La Serra è quello di far fare esperienza attraverso un profumo di una condizione mentale, avvicinando le persone alla tematica della Mental Health, contribuendo ad abbassare lo stigma nei confronti delle malattie mentali e favorendo l’informazione su di esse. La composizione di olii essenziali predilige materie prime dominanti prevalentemente naturali, di origine certificata, estratte in modo sostenibile (attraverso il programma Firmenich Naturals TogetherTM) anche mediante un meccanismo di Upcycling. Anche il packaging di Borederline Neroli rientra nel concept green proposto dal brand, che ne consiglia il riutilizzo dando spunti e istruzioni nel libretto contenuto in ciascuna confezione.

Fonte: Ufficio stampa La Serra Profumi

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