Le Mani di Napoli a Pitti Immagine Uomo 104

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Foto concessa dall'Ufficio Stampa

Moderata dalla giornalista Cinzia Malvini, “Napoli dentro. Napoli addosso” tiene banco a Pitti Immagine Uomo con una interessantissima tavola rotonda sulla Città, annoverante quali interlocutori Antonio De Matteis, Presidente di Pitti Immagine, Carlo Puca, consigliere del sindaco partenopeo Gaetano Manfredi, Matteo Lorito, Magnifico Rettore dell’Ateneo Federico II, lo chef Matteo Lorito. Sfacciatamente bella, vulcanica, ospitale, aperta per sua natura alle diversità, Parthènope vive un nuovo rinascimento avvolgente tutto, non a caso il turismo internazionale vanta percentuali lusinghiere, ma cosa ha fatto per ostentare nuovamente quell’appeal charmant? Credere in sé stessa, soprattutto nell’atavico ottimismo e spiccata personalità, sue riconosciute peculiarità momentaneamente assopite. Costellanti l’intero arredo urbano, i suoi tesori ineguagliabili hanno così riconquistato meritata nomea, scrollandosi maldicenze o luoghi comuni degli ultimi decenni: Onirico patrimonio UNESCO, il centro storico emana fascino, bellezza, arte, cultura, tradizioni, inventiva, teatralità, allegria, la cui amatissima identità trova principio nella fascinosa identità fatta di contraddizioni, fede, sapienza, ostentazione, estro, fatalismo, costruttività, tradizioni, artigianalità, singolare mélange riconosciuto universalmente ma non replicabile altrove. Ideato da Le Mani di Napoli, associazione composta da produttori nel settore sartoria e accessori, l’evento pittiano assurge a patinata occasione per illustrare il suo disciplinare, trovante alter ego nel certosino rispetto della tradizione produttiva, e premiare gli arcinoti adepti Antonio Liverano, Carmelo Crimi, Calabrese, Sartoria Formosa, Calabrese 1924, Barbarulo Gemelli da polso.

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