Grazie ad una apposita installazione, il celeberrimo “Ritratto di Dante Alighieri, la città di Firenze e l’allegoria della Divina Commedia” sarà visibile a distanza ravvicinata, ossequioso omaggio celebrativo ai settecento anni dalla sua scomparsa, che vede sinergica collaborazione tra Opera di Santa Maria del Fiore, Opera di Santa Croce e Certosa di Firenze – Comunità di San Leolino. L’opera realizzata da Domenico di Michelino per la Cattedrale fiorentina vanta talmente fama da essere conteso tra varie mostre celebrative sul Somma Poeta, pertanto si è ben pensato di non privarne il secolare Duomo, sopperendo con questa incredibile installazione ravvicinata. Commissionata nel 1465 per commemorare duecento anni dalla nascita di Dante ed esaltarne grandezza poetica, il ritratto ha sembianze allegoriche riscontrabili nella corona d’alloro cingente la testa, nella Commedia aperta sui versi dell’esordio sorretta dalla mano sinistra, mentre quella destra è occupata nel segnalare l’Inferno. Alle sue spalle, Purgatorio e Paradiso per gli eletti, mentre lo sguardo pensoso viene rivolto a Firenze chiusa dentro mura merlate, dirimpettaie della infernale porta, sulle quali domina la postuma Cupola brunelleschiana. Della città gigliata sono riconoscibili Palazzo Vecchio, Bargello, la Badia Fiorentina e il giottesco Campanile. Secondo Maria Bernacchioni, storica dell’arte, il capolavoro trova probabilmente ispirazione in ritratti precedenti presenti in città, alcuni purtroppo perduti.
Curata da Antonio Natali, l’iniziativa “Dante e la luce della Commedia in Santa Maria del Fiore” si supporta nella logistica conservativa in LAYHER S.p.A. e Fabio Falciani.
Info:
Città Firenze
Sede Cattedrale di Firenze
Date Dal 14/05/2021 al 31/12/2021
Artisti Domenico di Michelino
Per visita e acquisto dei biglietti: www.duomo.firenze.it