CANNOLI SICILIANI della scrittrice Roberta Corradin

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Foto della Cover gentilmente concessa dall'Ufficio Stampa

Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo il comunicato in oggetto

 

 

Roberta Corradin a Firenze
giovedì 9 novembre ore 18.30
La Ménagère (via de’ Ginori 8 r)

presenta

CANNOLI SICILIANI
Mare, amore e altre cose buone

con
Leonardo Romanelli

E questa che viene tutte le sere a mangiare un piatto soltanto? Tutte le sere un piatto diverso. Qualche volta, di rado, anche un dolce. Non beve. Solo ogni tanto, quando non è sola, ordina un calice di vino che le basta per tutta la cena, nemmeno lo finisce. Caruccia, qui c’è da pagare un mutuo, come pensi di cooperare al progetto? Ovviamente ha un computer portatile. Ovviamente scrive prima, durante e dopo la cena. Ovviamente le ho dato la password, per essere gentile. Ovviamente non schioda mai. No, questo non è vero. Appena vede che non ci sono più altri tavoli liberi chiede il conto e va via. Di questo devo darle atto.

 

Mare, sole, amore: la Sicilia d’estate ha molte promesse, ma non per Arianna, che lavora senza sosta alla redazione di due libri in due lingue diverse. Si consola con le tante delizie che l’isola offre anche agli stacanovisti come lei: granite, gelati, cannoli e menu di pesce. Nel frattempo, seduta a cena col laptop aperto, guarda distrattamente Nisso, diminutivo di Dionisso, chef belloccio e un po’ arrogante che le ricorda un giovane Antonio Banderas e manda avanti due ristoranti. Lui ha vissuto sempre in Sicilia, lei è cittadina del mondo. Lui ha poco più di trent’anni, lei poco più di cinquanta. Nessuno dei due ha tempo e voglia di innamorarsi. Ognuno dei due ha un sogno. Diverso. Ma non così tanto. Il destino se ne frega della iniziale riluttanza dei due e tesse trame al posto loro, finendo per intrecciarli stretti in una storia che, anno dopo anno, li porta a confrontarsi e a costruire insieme case, menu, ristoranti, progetti reali e immaginari. Respireranno modi di pensare, stili di vita, cibi e spezie prima sconosciuti. E realizzeranno tante cose buone, da mangiare e non solo, per chi siede ai tavoli del loro ristorante sulla piazzetta di una borgata di mare e per tutta la comunità locale, a partire dalle molte donne a cui Arianna mostrerà che nella vita si può sempre scegliere, e cambiare vita è sempre un’opzione valida. Sullo sfondo, la bellezza mozzafiato della Sicilia barocca, il mare splendente e le colline degli Iblei. Una storia d’amore scritta con uno stile ironico e sagace e con un finale a sorpresa che vi farà ridere, pensare, piangere e sognare. E chissà, anche cambiare.

Roberta Corradin, classe 1964, ha scritto Ho fatto un pan pepato… Ricette di cucina emotiva (Zelig 1995), Un attimo, sono nuda (Piemme 1999), Le cuoche che volevo diventare (Einaudi 2008), La repubblica del maiale (Chiarelettere 2013), Piovono mandorle (Piemme 2019). Traduce dal francese e dall’inglese le fortunate serie di Katherine Pancol e Richard Osman. Ha avuto il privilegio di vivere in luoghi affascinanti, tra cui Parigi, New York, Cambridge, la Sicilia sudorientale, dove ambienta i suoi libri. Seguitela su Instagram @rocorradin per conoscere i suoi nuovi progetti in Sicilia e per visitare e soggiornare con lei nelle location del libro.

Fonte: Ufficio Stampa Giunti

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