HOSPITALITY VIP MADE IN TUSCANY

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Castello di Meleto

Una vacanza onirica fuori della realtà? Non abbiate dubbi, Castello di Meleto fa al caso vostro. Datato dal lontano XI secolo, il maniero Ricasoli-Firidolfi trasuda storia bellicosa per essere stato conteso da guelfi e ghibellini grazie alla posizione di confine tra domini senese e fiorentini. L’architettura prettamente militare a pianta quadrilatera, con tanto di cassero centrale, torri bastionate, ballatoi a mattoni, rendono la dimora un unicum in territorio chiantigiano. Gli interni sono magnifici, tripudio di stucchi, affreschi, artistici camini, delizioso teatrino settecentesco con tanto di scenografie originali. Intorno, giardini all’italiana rasentano romantici edifici rurali ed, intorno, vigneti, uliveti, due invitanti piscine rendono appetibile una vacanza coi fiocchi.  Grazie ai 125 ettari di vitigni prevalentemente autoctoni, Meleto Chianti Classico DOCG, Meleto Chianti Classico Gran Selezione DOCG, Chianti Classico DOCG, Spumante Brut Rosé, Vinsanto Chianti Classico DOC ed altri prelibati nettari  profumati, aromatici, gustosi invogliano a un soggiorno non solo storico-nature, ma anche enogastronomico. Ebbene si, in tenuta si produce grappa, brandy, miele, ottimo olio extravergine d’oliva, appetitosi salumi by Suino Cinto Toscano DOP.  Come ogni castello che si rispetti, nei suoi meandri reconditi alloggia l’enoteca ed proprio in questa magica location che potrete degustare tutte le specialità made in Meleto, tra cui l’ultimo nato:  Rosato Virginia 2017, generato da Canaiolo in purezza, il cui gusto fresco emana delicati olezzi di ciliegia marasca e fragola. Il soggiorno nel borgo è affidato a sei coloniche in stile rustico toscano, sapientemente restaurate, con giardino panoramico su un paesaggio d’artista! Agli ammiratori dell’etrusca Fiesole si consiglia l’altezzosa Villa S. Michele, monumentale nella elaborata composizione architettonica. Come darle torto, alla sua progettazione ha collaborato persino Michelangelo! Abbellita da timpano triangolare, archi, fregio, la maestosa facciata troneggia tra un verde addomesticato a mo’ di paradiso terrestre, perché ciò si presenterà ai vostri occhi. La manica lunga dell’antico monastero si sviluppa lungo un declivio collinare, reso scenografico dal loggiato quattrocentesco. Gli interni trasudano storia secolare, già, percepita nella chiesa sconsacrata con tanto di altare marmoreo, trasformata in luxury hall. Colonne, capitelli, chiostri arricchiscono questa location esclusiva arredata con mobilio miscelante design contemporaneo ed antiquariato. Nell’ex refettorio, il sacro affresco de L’Ultima Cena lascia basiti quanti ne contemplano la bellezza prima di recarsi in giardino. Meraviglia umana, il garden fiesolano è incastonato tra boscaglia mediterranea, distribuito su vari livelli abbelliti da aiuole e siepi squadrate, la cui parte bassa evoca un rinascimentale giardino all’italiana. Su, la piscina tinge d’azzurro un grande prato all’inglese ed il roof garden si erge a posticino romantico dove consumare assaggi della cucina Belmond Villa S. Michele. Rimanendo in tema enogastronomico, piatti e vini elaborati trovano supporto nel patinato ristorante La Loggia, che tra Millefoglie di verdure biologiche, Raviolo di pasta fresca farcito con ribollita alla toscana e gratinato con lardo di Colonnata, Filetti di rombo chiodato con carciofi novelli in crosta di patate viola al rosmarino ed altre prelibatezze, supportate da ottimi vini, allietano gole esigenti.  In estate porte aperte anche ai fans autoctoni coi modaioli happy hours e cocktail tematici. Pernottare in Hotel è, poi, una goduria: Suite curate trovano alloggio nella struttura conventuale, mentre le camere sono ricavate lungo le alzate dei famosi giardini, talmente mimetizzate tra rampicanti da diventarne parte integrante.

Villa S. Michele

Castello di Meleto

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