(+39) 392 957 9833 info@andrearenault.com

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

Che anno sara’ il 2020 dal punto di vista dei mercati finanziari?

Questa domanda ricorre spesso nei vari siti e blog finanziari;  la rincorsa all’analisi di mercato  per cercare di prevedere cosa accadrà nei prossimi 12 mesi appare lo sport preferito di molti fra gli addetti ai lavori.

Sarà preferibile investire sui Paesi emergenti o su quelli della vecchia Europa? Correranno di più i mercati americani o quelli asiatici? I tassi d’interesse tenderanno a risalire o continueremo a vedere titoli a rendimento negativo? I cosiddetti  “outlook” spuntano un pò come funghi da tutte le parti, magari a volte prevedendo scenari completamente opposti l’un l’altro; addirittura c’è chi prevede ci possa essere un 50% di possibilità che si verifichi un calo dei mercati nel 2020; se poi succedesse il contrario cascherà sempre in piedi! Troverete sempre disponibile una ricca infarcitura di “se” e “ma” e soprattutto uno spasmodico utilizzo dei condizionali, il tutto inserito in un quadro di contesto descrittivo disegnato perchè si possa aver ragione comunque.

Di esempi di come non si dovrebbe fare affidamento sulle previsioni ne possiamo trovare a bizzeffe; chi avrebbe mai ipotizzato per esempio che il 2018 si rivelasse il peggior anno per gli investitori in tutto il mondo? Dai mercati azionari ai bond a tutti i settori, chi avesse investito, a fine anno si sarebbe trovato con perdite rilevanti; le previsioni per il 2019 ovviamente invitavano alla calma ed all’attesa!

Ebbene il 2019 è stato un anno che si è concluso con guadagni e rendimenti degli indici che hanno sfondato anche la soglia del 30%! Ma allora cosa dovremo aspettarci per il 2020 e quali elementi condizioneranno l’andamento dei mercati? Sarà l’anno delle elezioni presidenziali americane; Trump farà attenzione a non tirare troppo la corda e rischiare di deprimere economia e listini; un altro fattore di disturbo per le borse potrebbe diventarlo l’impeachment nel caso in cui prendessero forza le candidature di Sanders e Warren, sgradite al mercato. Inoltre andranno seguite con attenzione le evoluzioni delle tensioni geopolitiche, la guerra commerciale tra Stai Uniti e Cina e quali effetti produrrà la Brexit.Gli elementi di incertezza non mancano ma ciò non vuol dire che i mercati finanziari  non possano trarne ulteriori benefici e i listini trovare nuovi spunti rialzisti!

Buon Anno!

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]