Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo il comunicato in oggetto
L’autunno a Bolzano è la stagione delle possibilità. I colori della natura acquistano una palette sensazionale come mai durante l’anno e alcuni prodotti tipici arrivano al loro culmine. E’ la stagione della massima valorizzazione dei vini e dove le passeggiate diventano poesia. Sono i mesi del raccolto, dei Törggelen e della voglia di stare insieme che cresce sino a Natale. Rispetto all’estate e all’invero è il momento per concedersi delle esperienze che rimarranno uniche.
Il St. Magdalener Aperitivo celebra l’amore di Bolzano per il suo vino
Le colline di Santa Maddalena sono dolce declivio a nord della conca di Bolzano e ogni anno rappresentano il magnifico scenario di un aperitivo unico. E’ il St. Magdalener Aperitivo organizzato dall’Azienda di Soggiorno di Bolzano venerdì 6 settembre dalle ore 18.00 e sino alle ore 23.00. Una degustazione che sottolinea il legame profondo della città con questo vino accompagnata da un finger food di assoluto livello. Un’occasione per stare insieme e per approfondire la propria cultura enogastronomica in un contesto naturalistico di rara bellezza. Il 4% dell’intera superficie vitata in Alto Adige, infatti, è destinata alla produzione di Santa Maddalena per un totale di 200 ettari posizionati ad altezze variabili tra i 200 e i 550 metri d’altitudine. Il relativo consorzio di tutela, il Consorzio di Tutela del Santa Maddalena, è il più antico d’Italia con i suoi 101 anni di vita. Bolzano, in tutto questo, ha un ruolo centrale considerando che solo i vini prodotti nel triangolo delimitato dal torrente Talvera, il fiume Isarco e il Monte Tondo possono fregiarsi dell’etichetta di Santa Maddalena Classico. Aree che possono godere di circa 300 giorni di sole all’anno e che sono in larga parte strutturate con un sistema di allevamento a pergola. Per partecipare all’Aperitivo è necessario prenotarsi allo 0471/307000° alla mail info@bolzano-bozen.it
Torna Melodie di Vini nella magia dei Domenicani
Il vino che accompagna la scoperta di alcuni luoghi incantevoli di Bolzano e della Strada del Vino. La collaborazione dell’Azienda di Soggiorno con la Strada del Vino si rinnova dopo il successo della scorsa edizione di “Melodie di Vini” con un nuovo cartellone di appuntamenti dal 17 ottobre al 3 novembre. Per quello che concerne la data bolzanina il cerchiolino rosso va fatto su venerdì 25 ottobre al convento dei Domenicani. Alla sera, infatti, l’appuntamento sarà in questo splendido scenario in collaborazione con il Konzertverein. Nella sala del Conservatorio è previsto un concerto di grande raffinatezza mentre nel chiostro sarà allestita la successiva degustazione.
Il Ringraziamento è anche bolzanino: la festa dei prodotti a chilometro zero
Sabato 18 e domenica 19 ottobre 2024, dunque, torna a Bolzano la Festa del Ringraziamento, appuntamento molto sentito con il tradizionale mercato di piazza Walther. Niente tacchino ma molto meglio. Qui, infatti, si celebrano tutti i prodotti del contadino: dal succo di frutta alle mele arrivando alle farine passando per grappe, vini, confetture, formaggi, frutta secca, uova o insaccati. Un universo di materie prime da scoprire a basissimo impatto ambientale. Migliaia di visitatori entrano in contatto diretto con i contadini e le aziende produttrici allacciando legami spesso destinati a diventare storici con reciproca soddisfazione. Oltre ai venditori, per di più, alla Festa del Ringraziamento sono presenti anche organizzazioni e associazioni pronte a raccontare le loro attività con un programma di contorno che prevede anche esibizioni musicali, uno zoo didattico e l’esposizione di trattori d’epoca.
Stress, polmoni e serotonina: passeggiare nei boschi è salute
E’ bello, vero, camminare nei boschi? Bene, l’autunno è forse la stagione migliore per farlo a Bolzano e nei suoi dintorni. Il foliage presenta delle colorazioni con tonalità di rosso, arancione, giallo, marrone e persino viola che compongono paesaggi unici ed estremamente suggestivi. Le funivie che partono dal capoluogo consentono in pochissimi minuti di raggiungere il Renon, San Genesio o il Colle godendo appieno di questo spettacolo. Un’attività che non è solo piacevole ma anche estremamente salutare. La scienza, infatti, dimostra che camminare nei boschi comporta notevoli benefici sia al corpo sia alla mente. L’aria dentro il bosco, per esempio, è particolarmente ricca di ioni negativi di ossigeno stimolando la sfera psichica che regola i ritmi del sonno e riduce l’aggressività. Contestualmente si abbassa il cortisolo e si nota un incremento dell’attività dei linfociti NK (Natural Killer) che contrastano le cellule tumorali. Non solo, passeggiare in questo contesto abbassa la pressione arteriosa e rallenta la frequenza cardiaca innalzando i livelli di serotonina (migliorando, di conseguenza, l’umore alleviando eventuali stati depressivi). In tutto questo si registra anche un abbassamento della glicemia contrastando eventuale diabete e una riduzione dello stress respirando profondamente in corrispondenza di alberi ricchi di oli essenziali legnosi. In qualsiasi punto, invece, si migliora l’elasticità dei vasi sanguigni e la capacità polmonare. In Finlandia e in Giappone, per intendersi, le passeggiate nel bosco vengono addirittura prescritte come terapia benefica. La fortuna di Bolzano è che per provarlo basta pochissimo.
La Via Romea Germanica, storia e bellezza camminando
A proposito di camminate che fanno bene vale la pena ricordare che uno dei cammini più suggestivi del mondo passa proprio per Bolzano. Si tratta della Via Romeo Germanica: uno degli itinerari antichi meglio conservati e documentati. Il turismo slow sta conoscendo uno sviluppo consistente negli ultimi anni e i cammini rientrano pienamente in questa filosofia. L’incremento di viandanti che arrivano nell’ufficio informazioni dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano per ottenere il timbro di tappa è costante e ne è testimonianza. Una crescita felice. La Via Romea Germanica, dunque, parte dalla città di Stade nel nord della Germania e arriva sino a Roma passando per il Brennero e, chiaramente, Bolzano. Il suo fondatore è l’abate Albert del monastero di Stade nel 1236/1237 che si rivelò una penna particolarmente precisa e acuta nella sua descrizione delle vie. Di fatto realizzò una guida turistica ante litteram che oggi è preziosissima. Tutt’oggi questo tracciato rimane una via di pellegrinaggio verso il Vaticano.
Il tratto cittadino scende da Collalbo (in discesa verso nord da Chiusa) e prosegue verso Termeno, Salorno e poi il Trentino. Precisamente si parte dalla stazione del Trenino del Renon Collalbo imboccando il sentiero 35 (Freud Promenade) fino a lambire il Lago di Costalovara. Alla Haus der Familie spiega per il sentiero 35 (sempre Freud Promenade) e, seguendo i binari, si arriva a Soprabolzano e la stazione a monte della funivia. In quel tratto un punto nodale è l’Hotel Post Victoria dove si può optare per la più semplice Via Maria Assunta (sentiero CAI 2) panoramica e senza traffico fino a via Santa Maddalena di sopra e Bolzano. In alternativa si può scegliere Via della Piscina in forte discesa ma lungo il sentiero per le Piramidi di Terra (leggermente fuori dal tracciato della Via Romea). Tornati alla chiesetta di San Giacomo ci si può incamminare per il sentiero 6 e poi il sentiero 2A per riallacciarsi al CAI2 ed entrare nella Passeggiata di Sant’Osvaldo. Da lì l’arrivo in piazza Municipio e in via Alto Adige per il desiderato timbro.
In uscita, invece, si parte da piazza Walther per dirigersi verso il Museion e imboccare le Passeggiate sino a Ponte Adige. Da lì il sentiero 1 conduce a Colterenzio e poi al lago di Monticolo dove si imbocca il sentiero 20 verso il Lago di Caldaro (ma è possibile anche seguire il sentiero 19 noto come La Valle della Primavera). A San Giuseppe al Lago ecco lo Spigelweg che porta sulla Strada Provinciale 14 e il sentiero SB per Termeno.
Fonte: Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano