PREMIO GALILEO 2000

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Marco Giorgetti, Antonio De Virgiliis, Alessia Bettini - Foto concessa dall'Ufficio Stampa

Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo il comunicato in oggetto

 

Philippe Donnet, Gianna Fratta, Jeff Koons, Francesco Montorsi, Giuseppe Tornatore, Ornella Vanoni e Lorenzo Viotti i premiati della XIX edizione

La cerimonia si terrà nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio il 19 maggio 2023

Firenze, 16 maggio 2023 – Torna il Premio Galileo 2000, giunto alla diciannovesima edizione, la prima sotto la presidenza di Antonio De Virgiliis. Nel corso del tempo, il prestigioso riconoscimento è stato assegnato ad attori, personalità istituzionali della cultura, della musica e dell’economia di rilevanza internazionale e ha visto tra i premiati Shimon Peres, Muhammad Yunus, Zubin Mehta, Andrea Bocelli, Lang Lang, Riccardo Muti, Carlos Fuentes, Bernard-Henry Lèvi, Roberto Bolle, Claudia Cardinale, Irene Papas.

Il Premio, realizzato dalla Fondazione Premio Galileo 2000 con la collaborazione del Comune di Firenze e della Fondazione Teatro della Toscana, lega musica, arte, scienza ed impresa come manifestazioni del genio umano e dell’impegno per lo sviluppo culturale, economico, per la sostenibilità, la ricerca scientifica ed artistica.

La XIX edizione del Premio Galileo e le sette personalità che lo riceveranno sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta al Teatro della Pergola, alla presenza di Alessia Bettini, Vicesindaca e Assessora alla Cultura del Comune di Firenze, Antonio De Virgiliis, Presidente della Fondazione Premio Galileo 2000 e Marco Giorgetti, Direttore Generale Fondazione Teatro della Toscana. Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, il 19 maggio, sarà il teatro della cerimonia di consegna del Premio Galileo 2000, condotta da Monica Peruzzi, giornalista di Sky.

Il Premio Galileo 2000 per l’Impresa verrà conferito a Philippe Donnet,  CEO del Gruppo Generali Premio Galileo 2000 Una Vita per la Musica – Giglio d’Oro a Gianna Fratta, direttrice d’orchestra internazionale e prima donna a dirigere l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; il Premio Galileo 2000 per l’Arte a Jeff Koons; il Premio Galileo 2000 per la Scienza Medica a Francesco Montorsi, direttore dell’Unità Operativa di Urologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano; il Premio Galileo 2000 per il Cinema a Giuseppe Tornatore; il Premio Galileo 2000 Una Vita per la Musica Premio Speciale alla Carriera ad Ornella Vanoni; il Premio Galileo 2000 Una Vita per la Musica – Giglio d’Oro a Lorenzo Viotti, direttore d’orchestra e direttore musicale della Netherlands Philarmonic Orchestra e della Dutch National Opera.

 

“Il Premio Galileo 2000 nasce da un’idea di mio padre, Alfonso De Virgiliis – spiega Antonio De Virgiliis, Presidente della Fondazione Premio Galileo 2000 – e dal suo amore per ogni forma di espressione artistica e culturale, per temi universali come la pace, il dialogo tra popoli e religioni, l’economia sostenibile, l’Europa, che  lo ha spinto ad allargare, edizione dopo edizione, i confini del Premio, arricchendolo di sezioni  volte a riconoscere personalità la cui azione, seppur in campi diversi, è stata comunque sempre diretta  in favore dell’uomo e dei suoi valori più alti”.

Già nel 2006 il Premio Galileo 2000, ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. A questa edizione, è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La Medaglia sarà esposta nel Salone dei Cinquecento in occasione della cerimonia del Premio Galileo 2000.

“Cultura, musica, cinema, scienza al centro, ancora una volta, grazie al premio Galileo 2000, un riconoscimento prestigioso giunto alla sua 19esima edizione che negli anni ha visto alternarsi nomi di spicco nelle più svariate discipline e in diversi settori – sottolinea la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini –. Anche per questo 2023 il livello dei premiati è altissimo e siamo fieri di ospitare questa iniziativa nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Quella del premio Galileo è una storia lunga e affascinante, un percorso che ogni anno si arricchisce di nuovi momenti e occasioni di crescita ed arricchimento”.

Si rinnova in questa edizione la partecipazione che la Pergola fin dal 2001 ha sempre assicurato al Premio Galileo- spiega Marco Giorgetti, Direttore Generale Fondazione Teatro della Toscana– del quale ha profondamente condiviso i valori, dalla pace all’attenzione all’arte, dall’ecumenismo allo spirito europeo. Si rinnova. nel ricordo del fondatore del Premio, Alfonso De Virgiliis, che del teatro è stato grande amico in ogni occasione.”

Il percorso allestito per questa XIX edizione del Premio Galileo 2000 si divide idealmente in tre fasi articolate seguendo la naturale architettura dello scalone monumentale che dal cortile di Michelozzo porta al Salone dei Cinquecento. La prima parte della salita, lasciata volutamente “nuda”, richiama una purificazione ad opera dei suoni di carattere naturale che accompagneranno gli ospiti sin dal loro ingresso, come l’acqua della fontana e il risveglio della natura. Questa purificazione è propedeutica all’ingresso nel cuore dell’allestimento collocato nella seconda parte della scalinata. Viene qui ricreata, rispettando ed esaltando la magnificenza dell’ambiente, una dimensione mistica nella quale incontriamo varie figure mascherate nella contemplazione del potere ammaliante dell’arte, espressa dalla danza di un’entità percepita come suprema. Nell’ultima parte della salita riemergiamo dall’esperienza mistica per confrontarci con la nostra natura inesorabilmente umana alle prese con l’amore e la sua volubilità. Fra le coppie di innamorati si staglia una presenza solitaria, da tutti desiderata e mai raggiunta che si muove sulle note dell’aria “Mentre io godo” de Il giardino di rose di Alessandro Scarlatti.

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