Se la ristrutturazione non conviene

Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo il comunicato in oggetto

 

ReMax Ideale: “Molti a Firenze gli immobili in classe energetica bassa, ma spesso chi compra preferisce spendere di meno e poi fare da solo i lavori”

Immobili spesso datati, che avrebbero bisogno di una ristrutturazione. Malgrado le agevolazioni, sono molti i proprietari che a Firenze scelgono di mettere sul mercato le case di proprietà senza assumersi il costo dei lavori e mettere mano al portafogli. Questo perché facendo due conti ci si accorge che i costi potrebbero essere superiori ai benefici, insomma la rivalutazione di cui l’immobile godrebbe in termini economici al momento della stima risulterebbe inferiore alla spesa effettuata. Ragion per cui, meglio chiedere di meno che rischiare di intervenire investendo denari che poi non si è certi di recuperare. E d’altra parte, spiega Angelo Mirabelli di ReMax Ideale Firenze, “anche gli acquirenti spesso preferiscono spendere di meno e mettere mano in seguito alla casa, con la possibilità di ristrutturare secondo i propri gusti, con materiali ad hoc e utilizzando ditte magari già conosciute, così da crearsi spazi a misura in base alle proprie esigenze. Forse solo un 10% di chi si rivolge a un’agenzia per l’acquisto oggi guarda davvero con attenzione alla classe energetica. E c’è da dire che Firenze ha un patrimonio immobiliare storico rilevante, dove di solito la classe energetica è piuttosto bassa: si arriva anche alla F”.

C’è poi un altro aspetto rilevante, quello degli immobili non conformi. “Sono diversi gli immobili su cui ci troviamo a lavorare – prosegue Mirabelli – ai quali si scopre che manca la relazione tecnica di conformità, elemento base per condurre una trattativa a cui le agenzie devono stare molto attente. Perché se ci sono aspetti da sanare si rischia che la trattativa vada alle lunghe e finisca con il saltare. Il nostro ruolo di mediatori deve essere quello di scongiurare che sorgano problemi e facilitare il percorso della compravendita, tutelando sia il venditore che l’acquirente. L’assenza di una figura di mediatore qualificata come un agente immobiliare determina una più elevata probabilità di contenzioso”.

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