News invernali dal Trentino

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Conferenza Stampa

Presentata a Firenze la stagione turistica invernale delle più belle realtà territoriali trentine chiamate Alpe Cimbra, Valsuagana-Lagorai, Vallagarina-Rovereto, Trento-Monte Bondone

 

 

Alpe Cimbra, Win forte werk Lusern 2021 – © Foto Gober

Alpe Cimbra offre una ineguagliabile scelta sulle attività turistiche invernali, non a caso vanta di essere meta privilegiata per tantissime famiglie, paesaggio incontaminato emanante pura magia durante il Natale col suo Mercatino lavaronese alloggiato nell’incantevole borgo antico dei Bertoldi dove il tempo sembra essersi fermato. Magnifici borghi dall’aria onirica trovano protezione in quelle arcinote vette alpine la cui bellezza non ha eguali, così Folgaria, Lavarone, Lusèrn, Vigolana riservano vacanze fantastiche adatte a qualunque età. Naturalmente la neve ne è regina incontrastata lungo ben 100 km in piste della Ski Area Alpe Cimbra, sul cui candido manto ritornano finalmente le suggestive Fiaccolate: da non perdere quella del 31 dicembre con oltre 100 maestri di sci prontissimi nel creare splendide coreografie. Il suo comprensorio ospita la notoria ALPECIMBRA FIS Children Cup, non plus ultra per quanti vogliano affermarsi professionalmente in tale sport, e la Coppa Europa maschile di slalom gigante programmata per febbraio 2023. L’attività outdoor trova altresì supporto nei ridenti corsi d’acqua, da godersi sopra una ciambella in materiale inaffondabile oppure percorrendo il territorio innevato con una snow fat bike. D’altronde questo paradiso trentino vanta natura incontaminata, unica per bellezza, altresì conosciutissimo per ospitalità stellata, infrastrutture, gastronomia dalle mille delizie. Ai bambini sono riservate grandi opportunità tra animazione, relax, intrattenimento, infatti il territorio vanta rinomati baby park, ottimi kinderheim, itinerari naturalistici da esplorare in ciaspole, che i grandi potranno utilizzare per emozionanti traversate notturne. Dopo scorrazzamenti sulle piste, ci si ritempra con uno strudel fumante nelle rinomate pasticcerie folgaretane oppure ci si dedica allo shopping modaiolo presso botteghe storiche e, quando il cielo si cosparge di stelle, ristoranti, malghe, rifugi delizieranno palati esigenti grazie a quelle prelibatezze chiamate formaggio Vézzena, polenta, speck profumato, carne salata, funghi.

Info: www.alpecimbre.it

 

 

Valsugana, Levico Terme – © Foto APT

Valsugana-Lagorai desta meraviglia già in autunno coi colori accesi di boschi, prati, monti attornianti quelle meraviglie chiamate Lago di Levico e Caldonazzo, intrisi d’aria frizzantina mitigata assaggiando the caldo, vin brulè, caldarroste. Qui, percorsi naturalistici diventano invitanti terrazze per quanti amino questi luoghi, attrezzati per essere percorsi in bici oppure a piedi. Cosa dire della enogastronomia autunnale? Un gustoso trionfo in cavoli, rape, zucche, castagne accompagnati da vini e spumanti metodo Trentodoc prodotti presso le Cantine Romanese, Cenci, Terra del Lagorai, quest’ultima ospitata nel medievale Castel Ivano. Per Natale, villaggi fantastici emanano aria di tradizione, favola, profumi, soprattutto  presso l’arcinoto Mercatino di Levico ospitato nel Parco Secolare degli Asburgo tra animali da fattoria, Elfie, Babbo Natale, invitanti peculiarità condivise con quello di Pergine supportato da rassegne musicali, cori, danze, racconti leggendari e i misteriosi Krampus. I suoi monti innevati destano forti emozioni per essere notoriamente suggestivi, ma soprattutto ricchi in divertenti piste dove praticare sci e sport invernali dalle difficoltà variegate, come Panarotta con una ski area di oltre 18 km affacciata sulle belle Dolomiti di Brenta. Piste ben imbiancate grazie all’innevamento programmato si prestano per praticate bob, slittino, gommone, sino alla adrenalinica pista nera di Strafaiole, mentre ramponcini e ciaspole dominano nei percorsi panoramici spazianti da Val Campelle a Valle dei Mocheni, costeggianti numerosi rifugi dove consumare invitanti piatti caldi trentini.

Info: www.visitvalsugana.it

 

 

Vallagarina, Pasubio 2020 – © Foto Tommaso Prugnola

Colori accesi caratterizzano una autunnale Vallagarina, spettacolare tavolozza da scoprire sorseggiando quegli ottimi rossi chiamati Marzemino, Enantio, Casetta, oppure passeggiando nei suggestivi boschi dalla Vallarsa a Monte Baldo. Biotipo incontaminato, quel bellissimo Lago di Cei accentua colorati contrasti tra vegetazione novembrina e il suo azzurro sfavillante. Durante l’Avvento destano meraviglia pievi, secolari palazzi barocchi, castelli medievali costellati dagli interessanti Mercatini di Avio e Ala trasudanti tradizioni, arte, atavici sapori, peculiarità che condividono con Rovereto ricca in suoni, luci, atmosfere di pace. Nel suo nobile centro storico artistiche casette in legno pullulano in artigianato locale, ma l’intera città diventa groviglio di mostre, installazioni, spettacoli, rappresentazioni sulla Natività. Il tessuto urbano vanta rilevanze museali ragguardevoli, basti segnalare l’arcinoto MART, che attualmente ospita opere contemporanee ispirate a Giotto, e quello dedicato alla Prima Guerra Mondiale, le cui tristi memorie rivivono nelle gallerie, forti, trincee sparse sull’intero territorio. Il vicino Monte Zugna ospita un importante osservatorio astronomico, dove perdersi nella volta celeste grazie ai potenti telescopi. La ski area Polsa-San Valentino-San Giacomo comprende magnifiche piste con viste panoramiche spazianti dal Lago di Garda alla valle del fiume Adige, che da questo inverno si effigia di un invitante ristorante. Orto trentino per antonomasia, la buona cucina trova supporto nella ridente Val di Gresta, meta ideale per quanti amino trakking, mountain bike, nordic wlking, natura, piatti tradizionali. A sud, da non perdere Mori per i suoi pregiati vini.

Info: www.visitrovereto.it

 

 

Luminarie 2020 a Trento – © Foto Romano Magrone

Urbe rinomata per standard ambientali e qualitativi, Trento ha meritata nomea per essere opulenta in ricchezze storiche-artistiche. Quanto poi a natura, basta guardarsi in intorno: un tripudio di disarmante bellezza, tra cui pavoneggia la cascata di Sardagna. Legata ai principi-vescovi, la città vanta rilevanze notevoli, privilegianti quella sfera culturale plasmante Università, istituzioni pubbliche, Muse by Renzo Piano. Salotto buono metropolitano, Piazza Duomo ospita la sua secolare storia, prova ne sono il monumentale Duomo, cui rendono tributo una scenografica fontana dedicata a Nettuno, Palazzo Pretorio ricco in merlature ghibelline e Museo Diocesano Tridentino, prezioso scrigno ricco in capolavori di arte sacra. Polo attrattivo assoluto, Castello del Buonconsiglio rappresenta una chicca da non perdere, signorile fortilizio ricco in marmi intarsiati, logge monumentali, celeberrimi affreschi dedicati al ciclo dei Mesi, importanti collezioni. Una variegata gastronomia locale trionfa negli innumerevoli ristoranti, bistrot, bar cittadini, naturalmente accompagnata dalle stellari bollicine Trentodoc! Da non perdere il centro storico cittadino quando si veste di scintillanti atmosfere natalizie grazie ai caratteristici mercatini. Nelle vicinanze sorge maestoso Monte Bondone, panoramica terrazza che in inverno diventa invitante ski area dove praticare sci alpino, nordico, snowboard. Qui ogni famiglia troverà tutto, dai mini-club alla scuola di sci “primi passi”, senza dimenticare che tale sport si pratica anche in notturna! Questo Magico paesaggio è una riserva naturale arricchita dall’interessante Giardino Botanico Alpino con oltre duemila specie vegetali.

Info: www.discovertrento.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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