IL CILIEGIOLO, UNA STORIA ANTICA CHE DUE GIOVANI HANNO RECUPERATO E STANNO RILANCIANDO

Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo il comunicato in oggetto

Nata circa cento anni fa come Osteria del Cacciatore e dunque a lungo ritrovo di appassionati della attività venatoria, è poi diventata Osteria del Ciliegiolo. A raccogliere un’eredità certamente significativa e a rilanciarla sono da poco tempo due giovani, Francesco, 29 anni, e Agrom che ha un anno in più.

In realtà hanno rilevato il locale tre anni fa, come tengono a sottolineare, il 2022 è il primo anno di piena attività dopo lo stop della pandemia.

La cucina de Il Ciliegiolo si muove lungo il binario della tradizione toscana ma con spunti interessanti di innovazione. E’ Francesco in cucina, (Agrom ha la sala come regno) che si impegna in questa duplice direzione, Così, per esempio, la cacciagione è sempre presente nel menu (in questo periodo con anatra e cinghiale) ma al tempo stesso c’è posto per piatti vegetariani. Questo anche per rispondere ai gusti e ai desideri di una clientela molto vasta e varia. L’ubicazione dell’Osteria lungo la via Chiantigiana per Ferrone, nel comune di Impruneta, ne fa una delle porte di accesso della cucina toscana verso Greve in Chianti. Dunque è meta anche di molti stranieri alla ricerca di buona cucina e altrettanto buoni vini.

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