Dimensioni oniriche si tramutano in mera realtà varcando quel cancello sanfredianino fedele guardiano dell’Antico Setificio Fiorentino, la cui nomea vanta riconosciuti apprezzamenti internazionali dal lontano 1786. Pregevolezza, eleganza, artigianalità caratterizzano una fabbrica dove eterea magia regna sovrana, persino il rumore sa di quell’atavico fatto a mano, scandendo il tempo cittadino col rituale tintinnio di antichi telai trasformanti morbidissimi fili in opere d’arte.
Elisabetta Bardelli-Ricci con Angela Carpio
Tale patrimonio trova meritata continuità nel luxury couturier Stefano Ricci, sensibile sostenitore del suo valore intrinseco così unico da arredare oggigiorno palazzi reali, dimore storiche, ville dal fashion contemporaneo. Cuore rinascimentale e animo granducale, l’Antico Setificio Fiorentino tesse sogni creati su secolari marchingegni, tra le cui fila spicca un articolato orditoio disegnato dal grande Leonardo.
Antico Setificio Fiorentino
Un mero tripudio in colori brillanti dalle sfumature variegate conferisce squisita raffinatezza al prodotto finito con ben sa quel Broccatello in lino e ciniglia dorata ricco in geometrici disegni tridimensionali, facente seducente occhiolino a preziosi Damaschi monocolore dal design floreale oppure stilizzato, all’Ermesino in seta e lino girato con fili multicolor conferenti tonalità cangianti, al Filaticcio ricco in delicate sfumature, ma non mancano ulteriori creazioni di squisitissima fattura come il pregiato lampasso così complesso nella lavorazione da rappresentare un tesoretto per chiunque ne possieda pochi centimetri!
Antico Setificio Fiorentino
Oggigiorno, nella secolare location si realizza anche prodotto finito inerente casa, interni, imbarcazioni. Lo scorso 30 settembre, Banca Generali Private coi suoi ospiti godono questi ambienti grazie al qualificato personale elargente chicche, segreti, tecniche lavorative durante un raffinato cocktail.
Engera Charity Gala Dinner
Entusiasti per cotanta setosa bellezza, lady and gentleman tirati a puntino raggiungono successivamente Palazzo Corsini, dove è in corso l’arcinota BIAF, per il raffinato Engera Charity Gala Dinner accompagnato da una partecipata asta con pregiati lotti spazianti dai dipinti all’ospitalità stellata, i cui proventi saranno completamente devoluti per realizzare progetti sanitari in Etiopia.
Presentazione Asta pro Engera for Ethiopia
Costituente essenziale nel pane Engera, il teff è sinonimo di sostentamento alimentare per questa nazione afflitta da congenite ferite inerenti povertà, malattia, problematiche sociali, che trovano nella Onlus onorevole alleato dal 2005, quando volontari sanitari toscani si offrono presso orfanatrofi della capitale. Negli anni, il sostegno punta sui Gurage attraverso finalità assistenziali inerenti salute femminile e infantile, supportata dalla formazione alla popolazione specializzata attraverso conoscenze, competenze, capacità, assistenza sanitaria. Educazione, prevenzione, cura della salute assurgono così a summa nelle finalità Engera in sinergica simbiosi con istituzioni locali, aiuti internazionali, Chiesa cattolica etiope. Missioni regolari, copertura spese annuali, progetti destinati a nuovi pozzi, strutture migliorate, reparti natali si supportano anche attraverso aiuti economici di privati cittadini, diventando validi alleati nella gestione delle sette cliniche gestite dalla Onlus. Aiutare è bello, aiutare gratifica, aiutare rende felici ed Engera lo sa fin troppo bene.
