News dalla Biennale dell’Antiquariato

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Galleria Antiquaria Maurizio Nobile, Ferdinand VOET, Portrait du cardinal Bonoccorso Bonaccorsi (1673 circa)

Palazzo Corsini ospita nuovamente la BIAF, capofila tra mostre mercato internazionali per l’arte italiana, guidata quale Presidente dal Sindaco Dario Nardella e dal Segretario Generale Fabrizio Moretti insieme al Comitato Direttivo. Magnifica architettura barocca, la principesca dimora vanta onirici saloni ricchi in affreschi, marmi, stucchi pregiatissimi, presso cui ostentano meritata bellezza tesori di circa 80 prestigiose gallerie antiquarie, celebrate con il tradizionale gala dinner affidato a Gucci Osteria, stellato ristorante curato dal grande Massimo Bottura. Onirico viaggio nella secolare maestria italica, opere eccelse trovano degna valorizzazione attraverso valenti antiquari nostrani che assurgono studio, ricerca, restauro a vitale modus vivendi, così dipinti, disegni, sculture, arredi, ceramica, gioielli, reperti etruschi, romani e medievali, sculture, design novecentesco raccontano quella produzione autoctona amatissima nel mondo intero. Bottegantica espone squisite opere italiane del XIX e XX secolo, tra cui spiccano alcune chicche della prossima mostra, ETERNO BOLDINI (14 ottobre – 3 dicembre 2022), in essere presso la sede milanese.

Brun Fine Art, Coppia di vasi in porcellana

Arcinota casa antiquaria, Brun Fine Art eccelle in opere selezionatissime: Visitando lo stand ne avrete comprovata conferma. La galleria offre altresì servizi in intermediazioni e consulenza. Maurizio Nobile presenta dipinti dedicati al ritratto dal Cinquecento al Novecento, che vantano pittori chiamati Leandro Bassano, Domenico Fetti, Bartolomeo Passerotti, maestri stranieri e Jacob Ferdinand Voet presente a palazzo con un bel Ritratto del Cardinale Buonaccorso Buonaccorsi (1673 circa) in “tela d’imperatore”, tra le sue pochissime effigi cardinalizie a figura intera. Una seconda sala ospita l’elegante Berenice di Michele Desubleo e due tele create dal Grechetto.

Galleria Fondantico, Guido Reni, Cupido Addormentato

Fondoantico vanta dipinti inediti su scala internazionale con grande riguardo alla scuola emiliana-romagnola, con ben sa quel magnifico Cupido Addormentato di Guido Reni ignudo e addormentato su uno spartito musicale aperto: Bellezza assoluta.

Cantore Galleria Antiquaria, Giovanni Lanfranco, Cristo e la Samaritana al pozzo

La modenese Cantore Galleria Antiquaria presenta importanti artisti emiliani dal cinquecento al settecento, basti segnalare una rara chicca chiamata Cristo e la Samaritana al pozzo di Giovanni Lanfranco supportata da Agostino Carracci con Ritratto di Gentiluomo, ma anche pregevoli opere sconosciute al mercato.

Enrico Frascione, Aniello Falcone, Lapidazione di Santo Stefano

Enrico Frascione rappresenta una garanzia assoluta per fattura artistica plasmante dipinti e disegni a partire dal quattrocento, ma il carnet degli espositori risulta ricco in altri nomi altisonanti dell’antiquariato internazionale dedicato prevalentemente alla nobile arte italica.

Tornabuoni Arte, Wassily Kandinsky, Communiqué, 1936

La produzione del XX secolo si avvale delle patinate Tornabuoni Arte e Galleria Continua. Insomma, tra saloni costellati in tesori artistici si arriva in terrazza con panorama mozzafiato sulla notoria Chiesa del Carmine dimorante nello scenico Oltrarno, quasi un dipinto alla Canaletto, palcoscenico privilegiato per fuochi pirotecnici inaugurali del 22 settembre. Da rammentare che BIAF si rivolge anche alle giovani leve attraverso l’inedito documentario Eternal Memories, giocoso racconto dell’arte antica, scaricabile gratuitamente su smartphone e iPad, ma la Biennale va oltre attraverso EY, che allieta visitatori, curiosi, cultori con avveniristiche tecnologie dedicate all’arte, un interessante panel, opere premiate nelle precedenti edizioni della BIAF visibili nel Metaverso. L’importante appuntamento fiorentino sarà plasmato dal tradizionale mecenatismo: Fabrizio Moretti con Eleonora e Bruno Botticelli donano alla biturgense Cattedrale la preziosa pala Trinità e i santi Andrea, Maria Maddalena e Cristina, che ritorna così nella avita dimora.

Vincenzo Foggini, Apollo e Marsia (da Giovan Battista Foggini), calco in cera, 1748, Museo Ginori

Un contributo economico della Biennale sostiene altresì la Fondazione Archivio Museo Richard Ginori provvedendo al restauro di modelli in cera, tra cui spicca Apollo e Marsia di ispirazione fogginiana con alcuni bronzei archetipi realizzati dallo scultore barocco Massimiliano Soldani Benzi. La mostra trova valida alleata nella Florence art week ricca in eventi e attività promosse da prestigiose Maison fiorentine: Che abbia inizio la caccia alla VIP Card!

 

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