Un amore intenso lega Matteo Gonnelli alla sua Olearia del Chianti, panzanese azienda producente olio extravergine immersa tra coloniche, geometrici vigneti dalla bellezza mozzafiato, uliveti secolari. Un territorio così intriso di onirico charme estasia mente, anima e creatività casearia plasmante birra Olivia, ultima nata in tenuta, sentito tributo a un territorio la cui palpabile magia trova planetaria risonanza. In verità trattasi di tre sorelle chiamate coi nomignoli Bionda, Rossa, Mora, dalla gradazione spaziante dal 5% al 7%, assenza assoluta in conservanti e microfiltrazioni, qualità artigianale, non soggette a pastorizzazione, le cui salubri acque materne si amalgamano con selezionato luppolo insieme a cereali maltati. Erbacee fragranze, fieno, natura inebriano le tre fanciulle: Bionda di oro vestita fa capolino a Rossa, fieramente agrumata, mentre Mora ostenta vanitose note tostate tra caramello e biscotto. Reinterpretazione della trazione chiantigiana, Olivia sposa perfettamente qualunque piatto gastronomico toscano grazie alle sue riuscite connotazioni amalgamanti vivacità giovanile, novità sensoriali, tradizione. Materie prime dagli alti standard qualitativi rendono questo gustoso prodotto appetibile tentazione per intenditori e consumatori. Festa grande tra giocolieri, luminarie, manicaretti gourmet per il suo trendyssimo battesimo, che ne ha ufficializzato l’ingresso sul mercato. Azienda Olearia del Chianti produce olio extra vergine di oliva, i cui blasonati Dop Chianti Classico e IGP Toscano si degustano nell’annesso ristorante “Il salotto del frantoio”, una vera chicca mirabilmente arredato in stile retrò.
