Buone nuove dal Vaud

Chateau De Vullierens – ©  Regis Colombo 2015

Cantone decisamente allentante, il Vaud offre un calendario estivo ricchissimo in attrattive trovanti summa nell’arcinoto Montreux Jazz Festival, palcoscenico musicale calcato da Deep Purple, Eric Clapton, Sting, Lucio Dalla, Queen e, grande novità 2022, ospita i Maneskin reduci dai successi sanremesi, europei, americani. Per ben due settimane lugliesi, la città elvetica ritorna meta internazionale per quanti amino musica, interpreti, divertimento (www.montreuxjazzfestival.com). Qui, facoltosi amanti del relax trovano estatico supporto nel Fairmont Montreux Palace col suo Fairmont SPA (www.montreux-palace.ch).

Montreux Jazz Festival 2017 – © EmilienItim

Sempre in luglio, il glorioso Tour de France arriva a Losanna solcandone colline e dintorni per 9 Km con tappa finale lo Stadio Olimpico Pontaise. Nel giorno seguente, la corsa parte da Aigle per onorare 20 anni dell’Unione Ciclistica Internazionale, che qui ha sede (www.letour.fr), non potrebbe essere altrimenti nel Cantone principe per quanti amino la due ruote a pedali. Ricchi in laghi, vigneti, campagne floreali, paesaggi onirici ospitano percorsi segnalati da solcare in bicicletta, mountain bike, bici elettrica, salendo verso ameni ambienti montani come il Giura dalle dolci ondulazioni, da scoprire attraverso il programma Bike Tour Parc Jura Vaudois. Temerari, anche voi troverete adrenalinico conforto lungo ripidi pendii alpini, non ha caso i passi montani Pillon, Les Mosses, La Croix ne rappresentano emblema per quanti vogliano sfidare sé stessi. Famiglie ed amanti della bici in relax gioiranno tra scenografici itinerari costeggianti vigneti, colline, campagne, laghi azzurrissimi, punti ristoro dove degustare l’arcinota enogastronomia vaudese. Al riguardo, si consiglia Route du Rhône tra Montreux e Morges, spettacolare panoramica sul Lago di Ginevra. Insomma, questo magico lembo elvetico rappresenta meta ciclistica mondiale, ambasciatore del progetto Svizzera Mobile sulla mobilità dolce, supportata da pacchetti comprendenti noleggio e-bike, bici, ospitalità. Qualora interessati alla regione del Moudon, segnaliamo l’allettante pacchetto comprendente e-bike, campeggio, colazione in fattoria, percorso mappato (www. bike.lake-geneva-region.ch). Naturalmente, da non perdere Losanna con la Collection de l’Art Brut, ospitata in quella che fu dimora per Madame de Staël, ricca in opere di artisti autodidatti realizzate da carcerati, disadattati, malati mentali, creazioni libere da influenze legate alle tradizioni. Restando in tema, Platarform 10 è il cuore artistico cittadino, faraonico progetto culturale comprente realtà chiamate Museo Cantonale delle Belle Arti con interessanti opere a partire dal XVIII secolo, Museo delle foto Elysée, Mudac, Fondazioni Toms Pauli e Félix Vallotton, insomma un interessante polo facente dialogare vari settori della creatività umana, trovante volano inaugurale nella grande mostra su stazioni e treni, divenuti location aperte all’incontro (www.mcba.ch).

MCBA_vernissage - Nora-Rupp

MCBA – vernissage ottobre 2021 – © Nora Rupp

Ricca in negozi, vita notturna, eventi musicali, Losanna si presta per mille esperienze grazie alla sua felice posizione tra Lago, vigneti, parchi pubblici da visitare in bici. Avanguardista per carattere, innovativa per tradizione, la città ospita il Politecnico Federale, prestigiosa università conosciuta in tutto il mondo. Sviluppatasi lungo colline protese sul Lago, questa località è un continuo saliscendi tra ponti, scale, irte viuzze sfocianti nella gotica Cattedrale costruita nel XIII secolo, scenografica nei suoi magnifici interni, nelle cui vicinanze sorge la Ville Marché, cuore medievale cittadino ospitante un bel municipio in stile rinascimentale. Il lungolago possiede attrezzate aree balneari, dalle quali ammirare lussuosi yacht attraccati alle banchine di Place du Vieux Port e Quai d’Ouchy, e l’arcinoto Museo Olimpico ricco in foto, documenti, equipaggianti sportivi, trofei legati ai Giochi (Nelle vicinanze, ha sede il famosissimo CIO). Lussureggianti parchi, viali alberati, hotel luxury costellano il sud cittadino, come quella eccellenza alberghiera chiamata Beau-Rivage Palace dove, tra fasti architettonici Belle Epoque, venne trattata la pace tra Turchia e Triplice Alleanza. L’enogastronomia regna sovrana nei numerosissimi locali disseminati ovunque. Ai golosoni si consiglia la cioccolateria Durig in Avenue d’Ouchy, goduria assoluta per palati raffinati. Da mettere in agenda, “Lausanne a Table” è un’ottima opportunità per conoscere leccornie gastronomiche nel weekend di Pentecoste (www.lausanneatabel.ch), che nel medesimo fine settimana fa concorrenza alle numerose cantine sparse nelle sei regioni vaudesi, allettante occasione per gustare ottimi vini generate dai vitigni Chasselas, Gamay, Pinot Nero (www.vins_vaudois.com).

Lavaux – © Marie Contreras

La vita notturna losannese è decisamente variegata, basterà recarsi al Quartiere Flon pullulante in attrattive culturali, divertimento, cucina gourmet. Losanna è  facilmente raggiungibile in treno da Milano usufruendo delle promozioni Eurocity e acquistate Lausanne City Pass, ideale per visitare con unico biglietto varie attrattive. Nei dintorni, merita una capatina quel patrimonio Unesco chiamato Lavaux, panoramico terrazzamento dedito ai vigneti, dove altresì praticare la vinoterapia, utilizzante uva e vite per possedere qualità anti-età, tonificanti, idratanti, rigeneranti (www.la-vigne.ch). Rimanendo in tema, il Vaud rappresenta  una vera mecca idrotermale, prova ne sono numerosi centri benessere presenti  in tutta la regione, trovanti in Yverdon-les-Bains con le sue vestigia romane (www.bainsyverdon.ch) e Lavey-les-Bains, famosa per possedere  acque caldissime (www.lavey-les-bains.ch/it), rappresentanti  del benessere, relax, cure mediche. Gli amanti dei giardini non perdano Château de Vullierens, vicino Morges, sontuosa residenza settecentesca circondata da tre ettari ricchi in bizzarrie scenografie vegetali e floreali adorne di sculture contemporanee. Panoramica terrazza sul Lago, questa storica tenuta vanta tulipani tardivi, iris appartenenti a ben 400 varietà, rose, gigli-hemerocallis, rododendri adornanti 9 giardini tematici, dei quali la Foresta Incantata sbalordisce per cotanta bellezza (www.chateauvullierens.ch). Dulcis in fundo, meritano una escursione i rilievi tra Montreux e Vevey, che sino a giugno si rivestono di eleganti narcisi, così candidi da essere definiti “neve di maggio” (www.narcisses.com).

Narcisses 2017 – © Maude Rion

 

 

 

 

 

 

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