LA PIANA CAMPANA

MANN.jpg

© Ufficio Stampa MANN

Ammirevole progetto valorizzativo, ottocento reperti inediti raccontano contaminazioni culturali nella Piana Campana settentrionale partendo dal Neolitico, sorprendente racconto sulla sua millenaria centralità mediterranea. Il celebre museo partenopeo mette radici al più importante centro di raccolta archeologica regionale in collaborazione con Soprintendenze, enti tutelari territoriali, Direzione Regionale Musei, ma anche istituzioni governative locali e musei europei, ambizioso progetto espositivo itinerante che racconta la Campania attraverso l’inestimabile patrimonio identitario. Partendo dalla apprezzata mostra “Gli Etruschi e il MANN”, questa importante iniziativa ne conserva manufatti prestigiosi, come il corredo trovato nella Tomba Artiaco (VIII sec. a.C.) ricco in armi, vasellame, ornamenti personali supportanti reperti ritrovati nella necropoli di Carinaro (XI-X sec. A.C.), Collezione Borgia, antefisse risalenti al VI sec. a.C. ed altre preziosità, insomma un laboratorio espositivo testimoniante l’attività di scavo ancora in atto. L’allestimento si incentra sulle collezioni in deposito ma anche territoriali, seguendone andamento topografico e cronologico nelle aree di Gricignano, Carinaro, Valle del Clanis, Campania settentrionale.

Napoli, MANN

Dal 16 luglio 2021

Share this post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

scroll to top