A CISTERNINO PLEASE

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Cisternino

In posizione invidiabile sulla Valle d’Itria, Cisternino colpisce per l’arredo urbano, l’architettura originale, le mille stradine, insomma un melange di unicità che fanno della città un unicum nel panorama nazionale. Il colore bianco trionfa dappertutto, in effetti il suo centro storico somiglia a una delicata ceramica di biscuit finemente decorata. Piazza Vittorio Emanuele II, dominata dall’artistica torre dell’orologio, custodisce il rinomato Bar Fod famoso per la produzione di una cassata squisitissima, ma il bello di questo luogo sono i numerosi scaloni esterni colleganti vari piani delle abitazioni, impreziositi da volte finemente lavorate, colonne provviste di capitelli, mascheroni in pietra, insomma un groviglio di architettura eclettica dal sapore antico, dove il fascino del bello si mescola con una dimensione armonica a misura d’uomo. La Chiesa Madre di San Nicola rappresenta motivo di vanto per la popolazione essendo un vero gioiello dell’arte trecentesca; in essa è venerata la Madonna del Cardellino realizzata in pietra viva dallo scultore Stefano da Putignano. Inoltre le vie del centro cittadino custodiscono gelosamente palazzi storici, la Torre di Porta Grande, una miriade di originali casupole addossate l’una vicino l’altra: è il caso di dire che Cisternino costituisce un valido esempio di architettura spontanea. Per la sosta culinaria è obbligatorio consumare il pasto presso l’Arrosteria del Vicoletto: si sceglie la carne nell’attigua macelleria, cucinata con tanto amore dai proprietari, consumando il pasto insieme ad insalata verde o all’ottimo vino locale prodotto dai vitigni autoctoni Verdeca e Bianco d’Alessano della Cantina Upal.

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