RENZO E LA SUA MAREMMA

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Maremma com’era, riuscitissima fatica del giornalista Renzo Vatti, coglie il quotidiano rurale nella sua interiorità, denudando la condizione contadina in questo magnifico lembo toscano a cavallo tra XIX e XX secolo. Il vissuto, descritto con ponderata maestria, accomuna le pagine del volume corredato da un apparato fotografico decisamente suggestivo, sapientemente selezionato dall’autore nella collezione di Adolfo Denci, sensibile maestro coevo dei tempi raccontati da Renzo e acuto osservatore della sua amata terra. Butteri, minatori, contadini, carbonaie, frantoi, paesaggi, quei paesaggi ostili ma resi rigogliosi da una classe sociale povera e orgogliosa delle proprie capacità, si presentano al lettore nella loro genuina spontaneità. Il certosino racconto “Vattiano” immortala la dimensione spazio-temporale di questo mondo onirico attraverso spunti, riflessioni, conoscenza di un mondo lontano ma così attuale nella sua inevitabile trasformazione, un mondo sospeso tra storia, tradizione, leggenda, supportato dalla voglia del riscatto personale ed ambientale. In effetti il territorio maremmano ha coscienza del suo tesoro paesaggistico-rurale, che protegge amorevolmente da tempi atavici, anticipando così il moderno concetto della salvaguardia. Edito da Laurum – Pitigliano, il volume è un tenero omaggio di una “penna acutissima” alla sua terra natale, descritta con il cuore e ricordata con l’anima.

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