Tre grandi mostre raccontano Primo Conti a 30 anni dalla scomparsa. Presso Villa Bardini, il percorso artistico del pittore si confronta coi grandi amici, maestri conoscenti coevi, chiamati Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Umberto Boccioni, Pablo Picasso, una sorta di ricordo su quella prolifica era culturale fiorentina decisamente supportata dallo stesso maestro. In mostra ostentano degna rappresentanza tre celebri dipinti dedicati alla donna cinese conosciuta in giovinezza. A ruota, la Fondazione dedicata all’artista ospita una interessante esposizione intimamente legata alla rivista l’Italia Futurista”, della quale Conte ne fece parte attiva, supportata dai grandi nomi appartenenti all’importante movimento culturale, basti menzionare Achille Lega, Ottone Rosai, Ardengo Soffici. Gli omaggi trovano conclusine nella fiesolana Sala Basolato con un bel percorso fotografico legato alla vita del maestro, accurata biografia di un illustre personaggio che ha segnato la storia artistica nel dopoguerra.
Firenze, Villa Bardini
Fiesole, Fondazione Primo Conti e Sala Basolato
4 ottobre 2018- 13 gennaio 2019